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Avete appena partorito. Il vostro bambino piange molto. Non c’è nulla di anomalo e nulla che possa scatenare le normali ansie da genitori. Ma che fare se il piano del neonato è inconsolabile? C’è un problema? Il bambino è giù di tono? O si tratta di coliche? Cosa dovreste fare?
Sintomi delle coliche
I bambini in media piangono circa un’ora e mezza al giorno per le prime sei settimane. Potrebbe trattarsi talvolta di coliche.
Per capire se un bambino ha le coliche, fate attenzione ai seguenti aspetti:
- Il bambino piange tre ore al giorno per almeno tre giorni a settimana nelle prime tre settimane.
- Il pianto del vostro bambino è inconsolabile e somiglia a delle urla. Non riuscite a capire se il bambino ha fame, ha bisogno di farsi cambiare il pannolino o semplicemente vuole attenzioni.
- Il pianto è assordante e accompagnato da movimenti irregolari. Il normale dondolio e il suono “shhh” non sono utili.
- Il bambino è irrequieto, sovreccitato e si spaventa facilmente.
- Il bambino ha una posizione preferita e ci vorrà tutta la vostra buona volontà per fargliela abbandonare.
- Le anche si ruotano con difficoltà e le gambe non si piegano e distendono facilmente.
Vi sembrano sintomi familiari? In tal caso il bambino potrebbe avere le coliche. Non vergognatevi. Anche i genitori più strutturati e tranquilli tendono alla disperazione a causa di questo pianto estremo. Non dovete sentirvi in colpa o pensare di essere dei cattivi genitori. Anzi, chiedete aiuto se il bambino manifesta i sintomi descritti.
Cause delle coliche
È difficile riscontrare una singola causa.
Per una corretta diagnosi, consultate un osteopata.
Se viene riscontrata una causa, fate del vostro meglio per risolverla. In caso contrario, continuate ad ascoltare il vostro istinto materno ma provate anche a mantenere una visione realistica della situazione.
Che cosa fare?
Ora che conoscete meglio la situazione, sarebbe utile prendere un appuntamento con il medico. Questi consigli potrebbero anche essere utili per:
- Prendervi cura di voi stessi, innanzitutto. Per potervi occupare di qualcun altro dovete prima prendervi cura di voi stessi.
- Fate delle ricerche e consultate le altre persone a voi vicine.
- Ricordate che state affrontando una situazione difficile, in grado di mettere sotto pressione voi, il vostro partner e le vostre relazioni sociali. Per questo è importante fare patti chiari tra di voi.
- Chiedete aiuto ad amici e parenti. Forse possono darvi una mano e offrirvi una tregua o occuparsi del bambino per qualche ora così che voi due possiate uscire.
- Non siete soli. Migliaia di genitori prima di voi si sono sentiti esattamente come vi sentite voi ora.
- Ricordate che non è colpa vostra, non state facendo niente di sbagliato. Utilizzate queste parole come vostro mantra per riprendere il controllo della situazione.
- Se pensate che il vostro bambino abbia qualcosa che non va, fatelo controllare. Fidatevi del vostro istinto materno.
- I bambini con le coliche spesso vogliono stare vicini ai genitori. A molti neonati piace stare sulla pancia sull'avambraccio dei genitori. Anche il contatto pelle a pelle può essere utile. Così come dare al bambino la mano a cui aggrapparsi, una fascia porta bebè potrebbe essere una buona soluzione: si avvolge attorno al bambino e vi permette di essere vicini. Potete anche indossarla quando fate le faccende domestiche, se dovete uscire o andare al supermercato.
Non siete ancora certi che il vostro bambino abbia le coliche?
Tenete un diario giornaliero che registra le ore e la frequenza del pianto. Capirete subito se il vostro bambino potrebbe avere le coliche oppure no.
Continuate a coccolarlo
A prescindere da ciò che voi o il vostro bambino facciate, ricoprirlo di attenzioni e amore è sempre una buona idea. Potreste pensare che sia inutile, ma il bambino non vuole altro che essere rassicurato da voi. E ricordate: è solo una fase. Una fase molto difficile, certo. Ma tutte le fasi sono provvisorie. Inclusa questa. Buona fortuna!